Lasciando Gallipoli alle spalle, si pedala verso nord lungo la costa ionica.
Si attraversano Santa Maria al bagno e Santa Caterina, due pittoreschi centri abitati incastonati nel litorale, e si raggiunge il parco naturale di Porto Selvaggio.
Qui si inizia un breve trekking attraverso una lunga scalinata che conduce a visitare la Grotta di Capelvenere, di incredibile valore paleontologico, e la Torre dell’Alto da cui si gode di un panorama d’incanto sull’intera baia.
Si cammina attraverso un percorso naturalistico mozzafiato caratterizzato da alte e panoramiche falesie, fresche pinete e macchia mediterranea che lambisce il mare per raggiungere la famosa baia di Porto Selvaggio e scoprire la sorgente di acqua dolce che proprio qui si ricongiunge al mare.
Impossibile non approfittare di un bagno rinfrescante in queste acque cristalline.
Lungo il percorso di ritorno breve sosta al Belvedere Renata Fonte, coraggiosa assessore locale a cui il parco è intitolato!